Tuesday, January 15, 2008



Giovanni Biondi: La scuola dopo le nuove tecnologie

Il computer, inserito in questi ultimi anni con massicci investimenti un po’ in tutte le scuole del mondo, non è stato determinante per la trasformazione dei parametri dell’ambiente scuola, finendo per collocarsi disciplinatamente sui banchi di un’aula divenuta “laboratorio di informatica”.
Tuttavia, mentre la scuola fagocitava i nuovi media restando sostanzialmente uguale a se stessa, intorno la società subiva un processo di mutamento continuo e profondo, tanto da non poter più essere riconosciuta nei suoi principali aspetti.
Trasformazioni così radicali e rapide, tutte dipendenti in modo più o meno diretto dalle tecnologie, indicano la necessità di un altrettanto radicale cambiamento nell’istruzione. Occorre, quindi, introdurre nuovi concetti nella formazione, e soprattutto una nuova dimensione nella quale le ICT non siano analizzate nella loro dimensione strumentale o disciplinare ma, come avviene nella società attuale, in quanto elementi in grado di determinare un cambiamento strutturale, aprendo inediti scenari.

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