Tuesday, November 27, 2012

Un’assenza, o meglio un silenzio, colpisce in questo scorcio d’autunno in cui il mondo della scuola è stato prepotentemente riportato alla ribalta dei media. Quello della professoressa, nonché scrittrice, Paola Mastrocola che tante parole ha profuso in passato per denunciarne le magagne. Non abbiamo saputo cosa la professoressa pensasse dalla proposta del Ministro Profumo di aumentare di un terzo l’orario di lavoro dei docenti senza aggiungere un solo centesimo al loro stipendio. Abbiamo avuto un rigoroso riserbo durante le numerose iniziative di protesta dei docenti. Non abbiamo registrato nessuna reazione all’intervista che il premier Monti ha rilasciato a Fabio Fazio la scorsa domenica. Niente di niente. Tutto è bene allora nel migliori dei mondi? Ci viene il dubbio che le questioni di cui si dibatte siano troppo triviali e irrilevanti per ricevere attenzione dalla professoressa. In fondo non sono che un pretesto in più per continuare lungo la china: gli studenti a non studiare e gli insegnanti a non insegnare.